Maticmind ha rinnovato il suo logo aggiungendo il tricolore.
Prosegue il progetto di valorizzazione dell’eccellenza italiana nel settore IT
L’obiettivo di Maticmind - portato avanti sin dalla sua fondazione - è quello di valorizzare l’eccellenza italiana nel settore ICT, che tende spesso a delocalizzare. Ecco l'idea che ha ispirato il rebranding. Questa modifica al logo, però, rappresenta anche un segnale dell’impegno dell’azienda a restare al fianco del Paese, a maggior ragione nel delicato momento della ripartenza dopo l’emergenza COVID-19.
Maticmind è nata nel 2005 per volontà di un gruppo di imprenditori italiani guidati dalla famiglia Saladino. Sin dalla sua fondazione l’azienda si è resa protagonista di una crescita costante, risultato della lungimiranza che ha caratterizzato il progetto e, in particolare, del presidente e azionista di riferimento Carmine Saladino.
Numerose sono infatti le operazioni di finanza straordinarie di cui Maticmind si è resa negli anni protagonista, a cominciare dall’acquisizione di competenze in ambito applicativo dall’americana HP, che hanno dato vita al Competence Center Enterprise Application di Napoli, e del System Integrator Tecnonet a fine del 2015. Nel 2017, si è poi realizzato il consolidamento dell’offerta in ambito Cybersecurity con l’acquisizione dal gruppo ITway di Business-e (leader del settore sicurezza IT) e della quota di maggioranza della “boutique” Excom, oggi Cybermind, per arrivare fino alla recentissima acquisizione di Zeta Srl, che ha permesso di ampliare le competenze nell'ambito della progettazione ingegneristica di infrastrutture per
collegamenti in fibra ottica e 5G.
“Maticmind è una bella storia di un gruppo italiano che porta alta la bandiera del Paese”, dichiara il presidente Carmine Saladino.
“Aggiungere il tricolore al nostro logo è l’emblema del sostegno alla valorizzazione dell’eccellenza italiana nel settore ICT, che portiamo avanti da sempre. Laddove altri hanno deciso di delocalizzare, noi siamo rimasti, arrivando a contare oggi più di 11 sedi in tutta Italia e oltre 860 dipendenti. È un valore per noi sottolineare l’appartenenza e vicinanza al nostro Paese anche ora, nel delicato momento della ripartenza dopo l’emergenza COVID-19”.