30 novembre 2022

Infrastruttura IT e virtualizzazione: quanto conviene al business?

Oggi, sempre più aziende scelgono la virtualizzazione per diventare più efficienti attraverso l’uso di metodologie di lavoro, analisi e condivisione più agili. Non solo, però: questa soluzione permette di ridurre notevolmente costi e tempi attraverso una considerevole semplificazione dell’infrastruttura IT.

Di fatto, il concetto di astrazione dai livelli fisici - ritornato attuale grazie allo sviluppo della tecnologia dei container e dalla nascita dei sistemi di orchestrazione - ha il potenziale di rendere l’infrastruttura IT indipendente dall’hardware per quanto concerne le funzionalità chiave. Questo vale non solo per applicativi e risorse (per esempio quelle di archiviazione), ma anche per la gestione del networking, attraverso software defined network. 

Ma quanto conviene davvero al business appoggiarsi a un ecosistema virtuale? Scopriamolo, analizzando tutti i vantaggi e le specificità della virtualizzazione. 

 

Virtualizzazione: sempre più aziende adottano questo approccio

Sono davvero tanti i benefici per un’azienda che opta per la virtualizzazione dei propri processi. Questo approccio viene adottato principalmente da grandi gruppi, aziende mobili o con sedi distaccate, ma anche da realtà dalle dimensioni più contenute che vogliono accelerare e semplificare i workflow interni. 

Non è un caso che negli ultimi anni questo fenomeno sia diventato quasi la normalità. Basti pensare, per fare anche solo un esempio, alla spesa in Italia per il Cloud registratasi nel 2021, pari a 3,836 miliardi di euro. La Ricerca registra una crescita del 16% rispetto all’anno precedente, con un trend in ascesa anche per il 2022.  

Quando conviene virtualizzare l’infrastruttura IT? 

Prima di scendere nel dettaglio dei vantaggi, occorre precisare che questo processo si può applicare a campi differenti. È, infatti, possibile virtualizzare i server, gli ambienti desktop, i dati, le varie funzioni di rete, i sistemi operativi; insomma, va da sé che ogni azienda abbia esigenze diverse e che debba introdurre strategie specifiche. Quello che dobbiamo tenere in considerazione è che pensare alla virtualizzazione oggi significa, nella maggior parte dei casi, immaginare soluzioni Cloud o Hybrid Cloud, di solito con l’appoggio a soluzioni di Edge Computing. Parlando in generale, però, è possibile dare un quadro di quando conviene davvero virtualizzare 

Un tempo, la virtualizzazione era prerogativa dei grandi gruppi, che potevano contare su una vasta quantità di risorse e di budget. Adesso, l’affinarsi delle tecnologie e delle strategie di migrazione ha portato da un lato a una considerevole riduzione dei costi di avvio e impianto, soprattutto grazie al Cloud, ma anche a una riduzione dei tempi e delle risorse richieste per la migrazione, che garantiscono un buon livello di business continuity anche in caso di progetti particolarmente strutturati. Insomma, la maggior parte delle aziende di qualsiasi dimensione può permettersi di affrontare con serenità il passaggio, dal momento che le principali criticità sono ampiamente arginate. 

 

Virtualizzazione: quali (e quanti) sono i vantaggi per le aziende 

Un fenomeno da tenere presente è il lavoro agile. La virtualizzazione può essere estremamente utile a tutte quelle aziende che prevedono una serie di attività in smart working, potendo così distribuire servizi, dati, accessi, documenti e potenza di calcolo su risorse universalmente raggiungibili. 

Anche nel caso in cui un’organizzazione si avvalga di diversi sistemi operativi, ecco che la virtualizzazione può giocare un ruolo chiave nella semplificazione e nell’ottimizzazione dei processi interni. Questo perché permette di sfruttare numerosi ambienti virtuali, senza dover disporre un gran numero di ambienti fisici isolati. 

Infine, va messo il focus su una serie di vantaggi che possono sembrare banali, ma che al tempo stesso possono fare la differenza in termini di strategia ed efficienza del business: parliamo di sicurezza, facilità di gestione e riduzione dei costi. 

Un ecosistema virtuale non solo può offrire una maggiore sicurezza informatica, soprattutto grazie ai servizi gestiti, ma anche ridurre tutti i costi di hardware, infrastruttura, terminali. Questo comporta una gestione facilitata, anche dal punto di vista delle risorse interne. I vari compartimenti possono comunicare in maniera agile, condividere password, dati, documenti, sempre contando su sistemi agili, flessibili e performanti. 

È chiaro, quindi, che la virtualizzazione rappresenta oggi una risorsa fondamentale per le aziende che vogliono acquisire un vantaggio strategico, favorendo l’innovazione e l’ottimizzazione della propria infrastruttura interna. 

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