Il Fondo Italiano d’Investimento SGR, tramite il Fondo FICC (Fondo Italiano Consolidamento e Crescita), ha perfezionato oggi l’ingresso nel capitale di Maticmind.
Il supporto per la creazione del leader italiano nel settore ICT
L’operazione, che vede il fondo FICC acquisire una quota di minoranza del capitale di Maticmind attraverso un aumento di capitale riservato, rappresenta la prima partecipazione dello stesso nel settore ICT. Il fine strategico è quello di supportare l’azienda in un ambizioso percorso di crescita, sia organica che per linee esterne, atto a rafforzarne l’indiscutibile leadership.
L’azienda è stata protagonista negli ultimi anni di un processo di crescita importante che ha visto il fatturato triplicarsi fino a raggiungere quasi i 300 milioni di euro a fine 2019, grazie anche ad alcune acquisizioni mirate che le hanno consentito di rafforzare sia il core business sia il nuovo portafoglio d’offerta in linea con quanto richiede il mercato: cybersecurity, application, banda ultra larga e 5G.
“L’investimento in Maticmind del fondo FICC segna il primo passo del Piano Industriale di Fondo Italiano d’Investimento appena annunciato proseguendo nella sua strategia di sostegno al consolidamento delle filiere di eccellenza del sistema produttivo italiano, in un’ottica di sostenibilità dei percorsi di sviluppo e di rafforzamento dell’industria italiana" ha dichiarato Andrea Montanino, Presidente di Fondo Italiano d’Investimento SGR
“In particolare – ha proseguito Montanino – riteniamo che Maticmind, per dimensioni, ambito di intervento e potenziale di crescita, rappresenti il candidato ideale a porsi come polo di aggregazione per il settore dell’Information Technology, sempre più strategico per adeguare le infrastrutture tecnologiche pubbliche e private del Paese”.
Carmine Saladino, Presidente di Maticmind, ha dichiarato: “Maticmind ha completato negli ultimi anni un’importante fase di sviluppo, crescita e consolidamento che le ha consentito di diventare uno dei principali player italiani del settore, non solo per dimensione, ma anche e soprattutto per ampiezza dei servizi offerti e corrispondenza alle incessanti esigenze di mercato."
"Ho sempre voluto mantenere l’italianità dell’azienda declinando negli anni le lusinghiere offerte ricevute da fondi esteri. Credo fermamente che il nostro Paese debba fare sistema per preservare e rafforzare le eccellenze italiane. Riteniamo che Fondo Italiano d’Investimento, anche grazie al supporto del suo cornerstone investor CDP, rappresenti il partner ideale per proseguire il nostro incessante cammino di crescita.
"Siamo, oggi più che mai, pronti a cogliere la sfida della digitalizzazione ed innovazione del nostro Paese. La leadership in un mercato non si difende, ma si rafforza ogni giorno. Insieme renderemo Maticmind sempre più forte, sempre più innovativa, sempre più global leader nel settore ICT”.
Il gruppo Maticmind è stato assistito nell’operazione dallo studio legale Dentons, con un team coordinato dal partner Alessandro Fosco Fagotto e composto dal senior associate Tommaso Zanirato e dalla trainee Gaia Grossi.
Fondo Italiano d’Investimento SGR è stata assistita nell’operazione da Boston Consulting Group, KPMG, Studio Legale RCCD, ERM e AON. Maticmind è stata assistita da Mediolanum Investment Banking, in qualità di advisor finanziario, dallo Studio Legale Bonelli Erede e da Merger come tax e business Advisor.