Quello delle piattaforme IoT (Internet of Things) è un mercato in continua crescita. Un recente report di Market Research prevede che la dimensione globale di questo mercato mercato delle raggiungerà i 20387,74 milioni di dollari entro il 2029, con un CAGR del 23,80% durante il periodo di previsione. Cosa intendiamo davvero, però, quando parliamo di questo tipo di strumento tecnologico?
Secondo Gartner, una piattaforma IoT industriale può essere concepita come un insieme di funzionalità software integrate, finalizzate al miglioramento dei processi decisionali nella gestione degli asset e delle risorse e all’incremento della visibilità operativa nel controllo di impianti, infrastrutture, attrezzature.
Tuttavia, oggi, le funzionalità che normalmente caratterizzano una piattaforma IoT, ovvero garantire il flusso di comunicazione tra le diverse componenti e assicurare la raccolta e l’archiviazione dei dati, l’integrazione dei diversi sistemi IoT, il monitoraggio dei punti di accesso alla rete, la gestione delle applicazioni aziendali da remoto, non sono più sufficienti perché la stessa possa definirsi “evoluta”.
Una moderna piattaforma IoT deve poter interagire ed essere un attore protagonista nello svolgimento dei processi, diventando consapevole e co-partecipe agli obiettivi e ai risultati del business a tutti i livelli.
Quanto più una piattaforma IoT è attiva e consapevole nello svolgimento dei processi e nel raggiungimento degli obiettivi, sia che riguardino il business, il benessere dell’ambiente e degli spazi lavorativi, l’efficientamento energetico di un processo produttivo o di un impianto, tanto più potrà ritenersi evoluta.
La consapevolezza può essere acquisita grazie ad algoritmi di Intelligenza Artificiale (AI) e Machine Learning (ML) capaci di apprendere sulla base di esperienze e di creare un sistema che elabori costantemente nuovi criteri di inferenza tra dati e assuma autonomamente decisioni efficienti sulla base di tali elaborazioni, secondo un processo di apprendimento automatico.
Nel concepimento della piattaforma occorre quindi basarsi su algoritmi non-deterministici, in cui i risultati non sono esattamente prevedibili tramite formule predefinite dal programmatore, ma vengono adattati automaticamente per massimizzare la correlazione tra dati in ingresso e in uscita.
Grazie alla comprensione, all’analisi e all’autoapprendimento basato su dati di serie storiche, nell’ambito Smart Building, ad esempio, la natura proattiva dell’Intelligenza Artificiale offre ad una piattaforma IoT il vantaggio di conseguire un obiettivo o compiere una determinata azione, in autonomia, in funzione del comportamento e delle preferenze dell’utente finale o delle esigenze di un determinato contesto ambientale; oppure, in ambito Industrial IoT, di perseguire l’efficientamento del processo produttivo e il raggiungimento degli obiettivi di business con minori consumi energetici e maggiori risparmi di risorse.
È questa capacità che rende evoluta la piattaforma rispetto all’obiettivo. In questo modo, il mondo dell’IoT diventa quindi un attore partecipe al benessere, al cambiamento e all’utilizzo degli spazi vitali e degli ambienti lavorativi e, nelle Smart Factory, all’ottimizzazione e all’efficientamento dei processi produttivi.
Partendo dai concetti di proattività e consapevolezza di una piattaforma IoT evoluta, i vantaggi possono essere sempre declinati in termini di efficacia ed efficienza - ovvero di capacità di conseguire maggiori obiettivi, più ambiziosi, oppure, a parità di obiettivi finali, impiegare un minor quantitativo di risorse. Queste due caratteristiche si traducono sempre in risparmi, agevolati anche dall’autonomia della stessa piattaforma, che in quanto tale, non richiede un’attività continua di controllo, set up e configurazione dei processi.
Un requisito fondamentale nella progettazione di un’architettura IoT evoluta risiede nella sua modularità, che conferisce capacità di personalizzazione e adattabilità dell’infrastruttura informatica in funzione delle esigenze e della dimensione del business e determina un uso delle risorse commisurato al raggiungimento degli specifici obiettivi di business.
L’integrazione delle nuove tecnologie – IoT, Digital Twin e sensoristica – in un’unica piattaforma consente di raggiungere obiettivi di comfort ambientale, di sicurezza e di efficientamento produttivo ed energetico, fornendo uno strumento primario sia nell’ambito degli Smart Building che dell’Industrial IoT. Grazie al Digital Twin, la piattaforma può essere in grado di comprendere lo stato dell’asset e simularne la gestione, monitorandone il funzionamento e risolvendo gli eventuali problemi.
Alla base dell’integrazione c’è un’interoperabilità ottenuta grazie a protocolli e standard di comunicazione aperti che consentono il dialogo tra i vari dispositivi IoT, hardware e software, e abilitano la personalizzazione della soluzione.
IoTmind è una piattaforma IoT di ultima generazione, caratterizzata da una interoperabilità e modularità che la rendono facilmente personalizzabile e scalabile, attraverso applicazioni verticali commisurate alle esigenze di business, e da una proattività e consapevolezza che le garantiscono autonomia nello svolgimento dei processi e nel raggiungimento degli obiettivi di business sia in ambito Smart Building che Industrial IoT.
A partire dalla mole di dati raccolta e acquisita, grazie alla capacità di trasformare i dati in informazioni, la piattaforma IoTmind è in grado di generare conoscenza e consapevolezza grazie ad un ecosistema strutturato su tre livelli a cui corrispondono altrettanti servizi:
Una delle principali caratteristiche della piattaforma IoTmind è l’interoperabilità basata sugli standard IoT e i protocolli più diffusi (es. MQTT), che consentono di superare la complessità dei sistemi proprietari e liberano i clienti dalle catene del vendor lock-in.
Questo fa sì che la piattaforma possa essere applicata sia su progetti nuovi, sia su quelli già esistenti, con situazioni hardware e impianti differenti, e sia commisurata, anche in termini economici, alle specifiche esigenze e alle dimensioni del business mediante l’uso di risorse personalizzabili e scalabili, modulate e finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di business del singolo cliente.
Grazie alla progettazione modulare, inoltre, la piattaforma è in grado di soddisfare le attuali esigenze del cliente, ma anche di contemplare e prefigurare scenari futuri che comportino la necessità di ampliare gli orizzonti del business.
In merito all’integrazione con tecnologie innovative, la piattaforma IoTmind acquisisce nativamente le informazioni dai modelli BIM (Building Information Model), tramite i quali è possibile creare rappresentazioni digitali 3D, gemelli digitali o Digital Twin dei vari asset - edifici, sia di tipo residenziale che industriale, pubblici e privati, e prodotti edilizi, strutture ospedaliere, infrastrutture viarie e processi produttivi - con i quali è in grado di effettuare simulazioni avanzate di comportamenti e situazioni, mantenendo una corrispondenza con ciò che accadrebbe nella realtà.
I Digital Twin, infatti, sono repliche virtuali interconnesse di sistemi fisici, in cui il continuo scambio tra oggetto digitale e reale della grande mole di dati acquisiti dai sensori posti sul sistema reale, consente di replicarne in tempo reale il comportamento e predire e ottimizzare il suo funzionamento.
La piattaforma IoTmind evolverà nel prossimo futuro mediante l’impiego di algoritmi di Intelligenza Artificiale (AI) e Machine Learning (ML) finalizzati all’efficientamento del processo di analisi e trasformazione dei dati in informazioni.
Le possibili soluzioni applicative sono molteplici. Nell’ambito Smart Building, riguardano, ad esempio, la sicurezza e la gestione accessi, l’automazione impianti, il benessere e salubrità degli spazi interni e lavorativi, mentre nel settore Industrial IoT, il controllo dell’avanzamento della produzione, la sicurezza sul lavoro, la manutenzione, la movimentazione materiali, la tracciabilità/monitoraggio delle flotte aziendali, etc.; sempre con un’attenzione primaria agli aspetti dell’efficientamento energetico e della sostenibilità della soluzione proposta.
Il vantaggio di un partner come Maticmind poggia sull’esperienza decennale di un team affiatato, con competenze multidisciplinari, eterogenee ma complementari, in servizi che integrano i tradizionali processi EPC con l’innovazione e soluzioni tecnologiche erogate attraverso la piattaforma IoTmind, basata sull’impiego intensivo di tecnologie proprietarie 4.0 intelligenti legate al mondo IoT.
Grazie alle competenze dei vari team, il cliente viene supportato nelle fasi di progettazione, gestione approvvigionamenti, realizzazione e installazione, monitoraggio e gestione degli asset e delle risorse, garantendo sempre il miglioramento dell’efficienza dell’intero ciclo di vita dell’asset.
Gli ambiti applicativi in cui operano le soluzioni Maticmind spaziano dal Facility&Maintence all’Energy & Metering e a quello della salute e sicurezza di persone e ambienti, coinvolgendo molteplici settori e un’ampia gamma di mercati verticali (Architecture, Engineering & Construction, Automotive, Food & Agriculture, Industrial, Manufacturing, Oil&Gas, Logistics&Transport, Data Center e Public Administration).