Negli ultimi anni, il mondo della Medicina e della Sanità ha assistito a una considerevole accelerazione sotto il profilo tecnologico. In parte dovuta agli eventi pandemici, in parte come risultato di un processo già in atto, questa evoluzione si è concretizzata attraverso una presenza sempre più diffusa di soluzioni e strategie basate sul digitale.
Oggi con il termine Digital Healthcare si indica proprio questo ramo del campo medico, in cui le nuove tecnologie ricoprono un ruolo fondamentale.
Il Digital Healthcare in Italia: un mercato consolidato
Anche nel nostro Paese, in cui l’innovazione - in particolare in alcuni settori - vede ritmi di crescita piuttosto cauti, il Digital Healthcare ha saputo ricavarsi una buona porzione di mercato, arrivando a valere 1,69 miliardi di euro nel 2021. Come tutti i settori caratterizzati da una forte presenza tecnologica è un mercato in continua evoluzione in cui nuove tecnologie, soluzioni e infrastrutture hanno un ruolo importanti - anche se con livelli di crescita lievemente inferiori a quelli di altri comparti, a causa di maggiori cautele necessarie prima dell’adozione su larga scala.
Il Cloud costituisce un esempio perfetto: già ampiamente presente in numerosi altri ambiti, si sta facendo strada anche nel Digital Healthcare, abilitando scenari che, potenzialmente, potrebbero rivoluzionare in meglio la Medicina. Questo anche nell’ottica di quanto previsto dal Decreto del 29 aprile 2022 in cui si fa esplicitamente riferimento a un “Modello digitale per l'attuazione dell'assistenza domiciliare” e processi innovativi di presa in carico del paziente a domicilio - che, come vedremo, possono trovare risposta proprio nel Cloud.
Digital Healthcare: 5 scenari abilitati dal Cloud
Quali sono, però, i contesti di utilizzo e gli scenari che l’uso del Cloud apre nel contesto medicale? Molti trend sono in realtà già in essere in altri settori, ma nel corso del 2023, dopo i doverosi studi normativi e di compliance, potrebbero essere adottati anche nell’Healthcare. Vediamo i 5 più interessanti.
1. Archiviazione e conservazione dei dati
Si stima che i dati sanitari costituiscano circa il 30% dei dati archiviati a livello mondiale. Il bisogno di archiviarli e gestirli in modo efficace è primario per il settore. Il Cloud Computing, con le sue enormi capacità di archiviazione e la scalabilità che lo contraddistingue, è una soluzione sempre più riconosciuta e adottata per rispondere a questo bisogno.
L'ambiente Cloud, inoltre, permette di far convergere i dati in una singola sorgente, rendendo le informazioni facilmente accessibili dal personale autorizzato e altrettanto facilmente tutelabile attraverso backup.
2. Sicurezza
Proprio perché l’Healthcare ha a che fare con grandi volumi di dati - per di più di natura sensibile - si tratta di uno dei settori che attira maggiormente gli interessi dei cybercriminali. I fornitori di servizi Cloud offrono infrastrutture con un elevato livello di sicurezza intrinseco, al quale aziende e fornitori di servizi specializzati possono aggiungere tutte le buone pratiche e gli accorgimenti di sicurezza per operare a norma di legge, con elevati standard e soprattutto con la possibilità di sollevare le strutture sanitarie da una parte degli adempimenti e delle responsabilità.
3. Telemedicina
Già realtà in alcuni contesti, la telemedicina può ricevere grandi benefici dalle tecnologie Cloud. Per esempio, l’utilizzo di questo tipo di infrastruttura permette di disporre di strumenti di comunicazione più solidi, resilienti ed efficaci, il cui funzionamento non dipende esclusivamente dagli endpoint coinvolti.
In questo modo si può ridurre la necessità di visite in presenza, risparmiando onerosi spostamenti soprattutto ai pazienti più fragili, offrendo al contempo cure con elevati standard qualitativi. Cloud e telemedicina insieme attivano poi la possibilità di effettuare monitoraggi e tracciamenti impensabili fino a pochi anni fa. Dotando il paziente di tablet o laptop medicali opportunamente configurati è possibile tracciare l'assunzione di farmaci, monitorare la salute a distanza, controllare i parametri vitali dei pazienti attraverso i dispositivi indossabili Internet of Things (IoT) e rispondere agli allarmi e anche offrire consulti rapidi attraverso videochiamata.
Pur non trattandosi di soluzioni strettamente legate al Cloud, è noto come questo svolga un ruolo fondamentale nell’aggregare e gestire in modo più affidabile i flussi di informazioni necessari per praticare queste nuove forme di telemedicina.
4. Analisi avanzate
I dati medici sono una risorsa essenziale per la raccolta di informazioni e il Cloud Computing consente ai professionisti della Sanità di sfruttare queste serie di dati per fornire diagnosi e cure migliori.
Grazie agli strumenti di apprendimento automatico e alle capacità di correlazione avanzate abilitate dalla potenza di calcolo del Cloud si può aiutare a prevedere l'insorgere di malattie stagionali, supportare la ricerca medica, identificare i rischi in modo predittivo e utilizzare le serie storiche per tracciare l’efficacia delle cure, eliminando gli errori diagnostici che ancora oggi sono uno dei principali problemi dell’Healthcare.
5. Gestione delle infrastrutture sanitarie
Analogamente a quanto avviene in altri settori, la convergenza dei dati, la loro raccolta e un uso intelligente del Cloud possono permettere a responsabili, management e decisori di avere visibilità completa sulla struttura sanitaria, sia per quanto concerne, per esempio, il monitoraggio in tempo reale di strutture, risorse e pazienti, sia per quanto concerne gli aspetti più gestionali.
Attraverso l’archiviazione e gli strumenti di analisi offerti dal Cloud sarà possibile, anche per i decisori del settore sanitario, prendere decisioni sempre più informate e data driven.
Digital Healthcare e Cloud: una collaborazione vincente
Abbiamo accennato in apertura a come i ritmi di adozione dell’innovazione nel Digital Healthcare siano stemperati dal bisogno di agire con maggiori cautele. In un contesto come quello tecnologico, tuttavia, questa connotazione ha anche un risvolto positivo: trattandosi di un mercato in cui spesso la spinta innovativa ha la prevalenza sul consolidamento delle tecnologie e la dimostrazione della loro consistenza nel medio / lungo periodo, la maggiore attenzione necessaria nel settore sanitario concede un maggiore respiro.
Grazie a questo, si può avere la certezza di adottare tecnologie maggiormente consolidate e resilienti rispetto ad altri settori meno attentamente regolamentati.