3 febbraio 2025

Multicloud management: cos'è e come affrontare la gestione multicloud

Ultimamente, il multicloud management si sta affermando come una soluzione vincente per la gestione del cloud. Il motivo è semplice: in un mondo sempre più complesso e interconnesso, costituito da edge, public, private o hybrid cloud - con relativi provider e infrastrutture - la gestione per i team IT è diventata quanto mai critica. In ballo non c’è solo l’efficienza dei sistemi e il rispetto dei budget ma, soprattutto, la sicurezza del dato e la continuità della produzione e dei servizi erogati 

 

Multicloud: lo scenario 

Secondo quanto rilevato dall’Osservatorio Cloud Transformation 2021 del Politecnico di Milano, le strategie di hybrid e multicloud sono sempre più diffuse nelle grandi aziende italiane: queste, ad oggi, fanno riferimento mediamente a cinque cloud provider per l'erogazione dei propri servizi (in crescita rispetto ai quattro del 2020). La ricerca evidenzia anche, però, che si tratta di ambienti integrati, ma non ancora pronti a un’orchestrazione dinamica delle risorse. Occorre, quindi, trovare nuovi strumenti di gestione e controllo. 

Non solo: stando a quanto riportato da recenti statistiche, le organizzazioni che hanno adottato una strategia multicloud hanno riscontrato diversi benefici relativamente alla loro trasformazione digitale. Nello specifico, la release delle applicazioni avviene in tempi più rapidi del 42% con un ritorno economico del 35%. I costi e le ore impiegate nella risoluzione di incidenti per l’infrastruttura e la sicurezza si sono ridotti del 41% 

In sostanza, oggi il 92% delle organizzazioni ha adottato o sta implementando una strategia multicloud. Allo stesso modo, però, McKinsey afferma che il 70% di progetti di digital transformation su larga scala fallisce a causa di una pianificazione non efficace. Questo perché, nella corsa al multicloud, molte organizzazioni hanno trascurato l’aspetto più importante: la gestione. 

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Che cos'è la gestione multicloud

Gestire un approccio multicloud è un compito complesso, i cui vantaggi però sono enormi. Un ambiente informatico più variegato e un’architettura più stratificata offrono innumerevoli garanzie, quali migliori performance, maggiore flessibilità, mitigazione dei rischi informatici e sviluppo di nuove applicazioni di business. Una gestione multicloud garantisce la massima libertà di scelta nella remotizzazione dei servizi IT. Un cloud in cui le risorse informatiche sono affidate a una pluralità di vendor permette di cucire su misura un ambiente IT efficiente e rispondente al 100% alle proprie necessità di business. Ogni provider ha i suoi vantaggi rispetto a un altro e potrebbe offrire servizi più in linea con le necessità di espansione o ristrutturazione di un’azienda. Percorrere la strada del multicloud permette di organizzare un’architettura IT e una gestione del dato attraverso i servizi best of breed di ciascun fornitore. La compenetrazione tra soluzioni eterogenee è la condizione sine qua non di ogni strategia di gestione multicloud.

La fotografia del multicloud

 

Quali sono i vantaggi della gestione multicloud

Per le organizzazioni che intendono remotizzare completamente il servizio IT, l’aspetto gestionale è sì da considerare come prioritario, ma è solo la punta di un iceberg che nasconde grandi opportunità in termini di flessibilità, scalabilità e continuità operativa. Nonché svincola l’azienda dal rischio a cui tutte le organizzazioni si espongono in fase di negoziazione di un contratto di fornitura: la trappola del lock-in tecnologico. La strategia multi-fornitore è la risposta più adeguata per abbattere i costi di uscita, che potrebbero compromettere a tal punto la salute finanziaria da costringere l’azienda a rimanere chiusa in un loop assai pericoloso. In una strategia mono cloud, a meno che non si abbiano a disposizione grandi risorse, le barriere in uscita sono difficili da superare.

Una strategia multi provider invece, di per sé riduce a zero questa minaccia silente. Un approccio multicloud consente di evitare a un provider l’esclusiva gestione dei dati. Ciò risponde non solo a maggiori garanzie di pluralità nella fornitura di tecnologica informatiche, ma assicura una exit strategy meno tortuosa in caso di risoluzione del contratto. Una strategia multicloud sostiene infatti la piena portabilità dei dati tra provider differenti quale prerogativa per muovere carichi di lavoro tra ambienti differenti a seconda delle esigenze del momento e dei processi più critici.

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Differenza tra ambiente multicloud e hybrid cloud

Multicloud e hybrid cloud sono due forme di architettura informatica di un’azienda che possono coesistere. Se la gestione del multicloud si riferisce all’aspetto più strategico della roadmap verso la remotizzazione dei servizi IT, l’hybrid cloud è nello specifico una delle modalità a disposizione (edge-public-hybrid) per distribuire i carichi di lavoro a seconda del loro valore più o meno critico per un’organizzazione. In un modello multicloud possiamo decidere di allocare su diversi provider i servizi di gestione dei dati. Questa decisione dipenderà da vari fattori, come l’offerta di un determinato servizio da parte di un vendor, l’uso di una particolare tecnologia o la convenienza economica. In questo caso è opportuno stabilire policy con i provider per spostare applicazioni e database con agilità da un ambiente a un altro, senza impedimenti dovuti a tecnologie proprietarie.

La scelta di optare per un cloud ibrido può coesistere senza problemi con la strategia multicloud. Anzi, è oggi l’opzione più vantaggiosa per un’azienda. Un cloud ibrido consente una gestione più snella e flessibile dei servizi e permette di allocare workload critici su un ambiente più protetto in cui l’azienda ha un controllo più intimo. In questo scenario, la gestione del multicloud ibrido offre le migliori garanzie per una distribuzione dei carichi di lavoro più coerente, garantendo scalabilità massima a seconda delle esigenze del momento. La compenetrazione tra le tecnologie cloud di diversi fornitori si ottimizza attraverso alcune soluzioni che oggi rappresentano l’offerta più all’avanguardia, come le architetture componibili.

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Multicloud management: le 5 sfide di una gestione corretta

Il multicloud management mette a disposizione dell'IT strumenti e procedure per la protezione, l’ottimizzazione delle applicazioni e la gestione dei carichi di lavoro del data center, sia in modalità edge, sia in public e private cloud. Soluzioni indispensabili per vincere le sfide che l’IT Management è chiamato, in un ecosistema cloud frammentato, ad affrontare e a vincere.  

 

1. Integrazione e orchestrazione 

Per gli IT Manager è indispensabile disporre di una completa visibilità sull’intero ambiente multicloud, con la possibilità di monitorare e misurare carichi di lavoro e costi. Questo permette di orchestrare lo spostamento e la migrazione dei diversi workload applicativi, scegliendo in tempo reale la piattaforma in grado di offrire, per un determinato servizio, il miglior rapporto prezzo/prestazione.  

 

2. Governance e obblighi normativi 

Le grandi aziende con sedi delocalizzate in nazioni diverse devono rispettare obblighi normativi e di governance molto restrittivi, sia in tema di sovranità dei dati, sia relativamente all’area geografica di residenza. Tutto questo richiede grande attenzione e, soprattutto, controllo sul dato e sicurezza. Il multicloud management facilita la gestione delle policy di sistemi complessi, supportando l’eventuale spostamento dei carichi di lavoro in regioni specifiche, sempre nel rispetto dei limiti imposti. 

 

3. Applicazioni mission critical e backup geolocalizzati 

Il multicloud management permette anche la creazione di percorsi e l’automatizzazione di backup, nonché la migrazione dei dati in caso di emergenza. Particolarmente utile si rivela in questi casi la possibilità di stabilire puntuali strategie di backup e migration, eventualmente abilitando il salvataggio su cloud di provider differenti, sempre nel rispetto delle policy di gestione del dato. 

 

4. Rispetto del budget 

Il multicloud management consente di mantenere un pieno controllo su costi e utilizzo, integrando anche strumenti business intelligence per l’efficientamento della gestione. Questo protegge l’IT dall’impossibilità di riconoscere per tempo lo scostamento dal budget preventivato, un’eventualità che può creare seri problemi.  

 

5. Sicurezza e protezione dei dati 

Il multicloud aumenta sensibilmente la superficie di attacco e la probabilità che venga a crearsi una falla nei sistemi di sicurezza. L’automazione dei processi consentita da una piattaforma di multicloud management permette di elevare il livello di reattività e, addirittura, di agire in modo proattivo. Questo permette agli IT Manager di applicare le policy di sicurezza a tutti gli ambienti cloud del sistema aziendale.  

 

Il multicloud management fa bene all’IT 

Una soluzione di multicloud management consente agli IT Manager di governare le complessità e acquisire il pieno controllo di quanto sta avvenendo in cloud, dai carichi di lavoro alle prestazioni, dalle risorse di backup ai costi.  

Il tutto porta non solo a una maggiore agilità ed efficienza nella gestione del dato aziendale e ad aumentare il livello di sicurezza e automazione per le applicazioni cloud native - incluse quelle ibride e le risorse tradizionali. Il multicloud management permette anche, soprattutto, di garantire la continuità di erogazione di servizi e della fase produttiva dell’azienda, evitando che il business si fermi o ne risenta.  

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