12 dicembre 2024

Rapporto di sostenibilità: nuove strategie di crescita in ottica ESG per Maticmind

Le organizzazioni, qualunque sia la loro natura e il loro settore di appartenenza, non sono un corpo estraneo alla Società. Anzi, ormai è sempre più chiaro che le attività e le decisioni delle imprese producono un impatto nell’ambiente e nel territorio in cui si trovano operare, che può essere anche estremamente significativo. Da questa semplice constatazione hanno origine i criteri ESG che, in estrema sintesi, sono collegati alla necessità di adottare comportamenti virtuosi nel rispetto di norme e delle best practices nella gestione dei processi che favoriscano la di sostenibilità ambientale e migliorino le condizioni di lavoro, salute e sicurezza, senza però dimenticare il profitto aziendale. Alla base di tutte le politiche sostenibili che possono essere adottate in azienda c’è però proprio il tema che abbiamo introdotto all’inizio, che in inglese viene reso con il termine accountability: ovvero, un’organizzazione è chiamata a rendere conto del proprio impatto sulla società, l’economia e l’ambiente.

Che cos’è il Report di sostenibilità e per chi è obbligatorio

Ma cosa significa rendere conto? È chiaro che una parte importante è rappresentata dal comunicare all’esterno che cosa si è fatto e quello che si intende fare per migliorare il proprio impatto sulla società. Lo strumento deputato a questo scopo è il Report di Sostenibilità: si tratta di un apposito documento che le aziende, le organizzazioni o le istituzioni redigono per comunicare in modo trasparente le loro performance in termini di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Tale report deve essere redatto seguendo appositi standard internazionali che forniscono le linee guida che garantiscono che il documento sia elaborato in maniera accurata e comparabile e trasparente.

Se fino a ieri la pubblicazione del Report di sostenibilità era una questione prettamente volontaria – quindi sostanzialmente un modo arbitrario a disposizione delle imprese per comunicare il proprio impegno in ambito ESG – tutto è cambiato con l’entrata in vigore della Direttiva UE 2022/2464 (CSRD), che impone alle grandi imprese e alle piccole e medie imprese (PMI) quotate in borsa di redigere una specifica relazione sulla gestione le informazioni necessarie per comprendere l'impatto della società sulle questioni di sostenibilità e le informazioni necessarie alla comprensione del modo in cui le questioni di sostenibilità incidono sullo sviluppo, sui risultati e sulla situazione dell'impresa. Gli obblighi di rendicontazione si applicano a decorrere dal 1° gennaio 2024 alle imprese che erano già soggette alla precedente normativa NFRD (per le relazioni pubblicate nel 2025 relative all’esercizio finanziario 2024) e successivamente alle altre categorie di imprese, sulla base di un approccio graduale.

L’approccio di Maticmind alla sostenibilità dell’ICT

Chiaramente, l’entrata in vigore della CSRD ha creato un po’ di agitazione in non poche imprese, specialmente quelle meno avvezze ad affrontare i temi della Compliance, dell’ESG e della sostenibilità. Il cambiamento è stato invece affrontato per tempo e in maniera puntuale da Maticmind, che ha adottato una strategia precisa per realizzare un Report di sostenibilità in grado di soddisfare le esigenze degli stakeholders e della nuova normativa. Una scelta non casuale, data anche la crescente importanza del tema della sostenibilità nel settore ICT. Lo sviluppo delle tecnologie digitali, ormai diventate onnipresenti nella società contemporanea, si è progressivamente accompagnato alla consapevolezza circa la rilevanza degli impatti, positivi e negativi, effettivi e potenziali, che il settore produce, o può produrre, dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.

Per Maticmind, che dall’anno fiscale 2025 dovrà predisporre la rendicontazione di sostenibilità su base obbligatoria ai sensi della (CSRD), il report di sostenibilità è stata un’occasione per migliorare complessivamente i propri processi su questo fronte. A partire dal 2023 la capogruppo ha avviato un piano di sviluppo sulla sostenibilità, volto ad implementare una serie di attività funzionali alla rendicontazione di sostenibilità.

Innanzitutto, occorre sottolineare come dietro questo lavoro ci sia la guida e soprattutto l’impegno della Direzione Compliance, Sustainability, Risk Management & Safety di Maticmind, che è responsabile dello sviluppo delle politiche e della descrizione dei processi deputati a garantire l’osservanza di leggi, normative, standard tecnici di settore e linee guida.

Maticmind ha deciso di predisporre una rendicontazione di sostenibilità, su base volontaria, per il FY 2023 “with reference to GRI” ed il FY 2024 “in accordance to ESRS” , dando così avvio al percorso di «avvicinamento» all’appuntamento relativo all’obbligo di rendicontare la sostenibilità nel FY 2025 (che interesserà anche le società controllate facenti parte del proprio Gruppo), con un coinvolgimento sempre maggiore dei propri stakeholder. Alla base del proprio piano di sviluppo sulla sostenibilità, c’è stato un vero e proprio ESG Assesment, finalizzato a valutare il grado di maturità di maturità di Maticmind rispetto alla gestione delle diverse dimensioni della sostenibilità e ad individuare le aree di miglioramento su cui concentrare gli obiettivi aziendali. In particolare, l’analisi ha riguardato, policies, strategie, sistemi di governance e di gestione, nonché altre misure per la gestione dei diversi ambiti ESG, ma anche ruoli e competenze degli organi di amministrazione, gestione e controllo relativamente alle questioni di sostenibilità, nonché la disponibilità dei dati e delle informazioni per la misurazione delle performance ESG.

Ovviamente è stato analizzato anche lo storico preesistente, rilevando la maturità del livello di gestione degli impatti e i programmi, progetti e iniziative già implementati e riconducibili alle tematiche di sostenibilità. Sulla base di tutto questo è stato elaborato il Report di ESG Assesment che conteneva, tra l’altro, un’analisi di Benchmark in materia di sostenibilità, che ha consentito alla società di valutare le proprie performance ESG attraverso il confronto con società ritenute comparabili per attività e dimensioni. Successivamente è stata condotta una Analisi di Materialità (“Inside-out”) che determinano i temi rilevanti 2023 per la sostenibilità, alla base del lavoro di Analisi di doppia materialità del 2024.

Le iniziative Maticmind in ambito Compliance e ESG

A partire dalle indicazioni contenute nell’ESG Assesment è stato successivamente definito il vero e proprio Piano di sostenibilità, con cui sono appunto messi nero su bianco gli impegni e gli obiettivi di Maticmind per la sostenibilità. In estrema sintesi, sul versante ambientale l’impegno dell’azienda si è focalizzato al raggiungimento, ed ora al mantenimento, delle certificazioni ambientali ISO 14001 - per la certificazione del Sistema di Gestione Ambientale - e ISO 14064-1, che monitora le emissioni di GHG al fine di attuare delle politiche di Carbon Management. Le ISO 14000 aiutano quindi a definire l’impronta carbonica di un’azienda e come tali sono un valido supporto per comprendere quali sono i possibili miglioramenti in termini di riduzione delle emissioni e risparmio energetico. Inoltre, un aspetto cruciale del Piano di sostenibilità è la partecipazione al programma SBTi. L'SBTi (Science Based Targets initiative) è un'iniziativa globale che guida e supporta le aziende nella definizione di obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra (GHG) basati su dati scientifici. L'obiettivo principale è garantire che le strategie aziendali di riduzione delle emissioni siano allineate agli obiettivi climatici stabiliti dall'Accordo di Parigi, che mira a limitare il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2°C rispetto ai livelli preindustriali, con l'intento di restare entro 1,5°C. Le aziende che si impegnano nell'SBTi dimostrano di voler essere parte della transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, rendendo le loro operazioni più sostenibili e meno impattanti per l'ambiente. .

Non solo: l’azienda intende provvedere alla riduzione delle emissioni scope 2, che comprendono le emissioni indirette di gas a effetto serra associate alla sola generazione di energia acquistata o acquisita dall’azienda, mediante lo studio di fattibilità per la realizzino di un impianto fotovoltaico da posizionarsi sulla copertura del proprio magazzino di Roma Ciampino, all’interno dei quale è collocato anche uno dei data center, fortemente energivori per loro natura. Per quanto riguarda la flotta aziendale, si valuterà nel 2025 l’introduzione di mezzi elettrici nel parco auto.

Nel frattempo, sempre in tema di mobilità sostenibile, è stato predisposto per il secondo anno un Piano Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL) che mira a valutare ed incentivare l’utilizzo di mezzi alternativi, come i mezzi pubblici o il carpooling, in sostituzione all’uso del mezzo privato, una delle principali causa di emissioni di CO2 e di altri inquinanti atmosferici. Allo stesso tempo, sono stati previsti due giorni di smart working settimanali per tutte le categorie professionali. L’obiettivo è lo sviluppo di progetti di mitigazione dei consumi con una riduzione stimata del 3% entro la fine del 2025 e la riduzione delle emissioni casa/lavoro dei dipendenti del -7% entro la fine del 2024. L’attenzione viene riposta anche sulla supply chain, prediligendo fornitori di soluzioni e prodotti energeticamente più sostenibili.

Per quanto riguarda l’aspetto social e di governance, Maticmind ha conseguito a dicembre 2023 la certificazione per le Pari Opportunità PDR125. Per raggiungere una più equa parità di genere, sono molte le iniziative intraprese dell’azienda per il rispetto dei principi costituzionali di parità e uguaglianza, l’adozione di politiche e misure per favorire l’occupazione femminile - specie quella delle giovani donne e quella qualificata – e di misure che favoriscano l’effettiva parità tra uomini e donne nel mondo del lavoro, tra cui, ad esempio, pari opportunità nell’accesso al lavoro, parità reddituale, pari accesso alle opportunità di carriera e di formazione, piena attuazione del congedo di paternità in linea con le migliori pratiche europee.

L’azienda considera prioritarie le pratiche di anticorruzione, gestite ponendo grande attenzione al Modello Organizzativo, in continua revisione ed oggetti di sessioni formative oltre alla revisione del proprio rinnovo del Codice etico, introdotti fin dal 2017, che, in tema di compliance aziendale, attengono a come un’impresa si debba adeguare non solo alle norme, ma anche al contesto socio-culturale che le gravita attorno, tutelando, allo stesso tempo, salute e sicurezza dei lavoratori tematica nella quale Maticmind mantiene una rigorosa ed attenta governance