La classica operazione win-win. Dalla quale tutti beneficiano di nuovi vantaggi. Dopo l’annuncio della positiva conclusione del percorso di acquisizione del 100% di ITI Sistemi, 23 milioni di euro di ricavi e poco meno di un centinaio di risorse attive nell’ambito della cybersecurity, ecco la fase dell’integrazione: servizi gestiti, erogati attraverso il nuovo Security Operating Center (SOC), sicurezza applicativa, capacità di Ricerca e Sviluppo. Altrettanti step di uno sviluppo che Maticmind si prepara a cavalcare. «La tecnologia è al centro delle attività quotidiane e aziendali. La sicurezza informatica è diventata una priorità assoluta» – spiega Marco Di Michele BU Cybersecurity Manager di Maticmind.
«ITI Sistemi è cresciuta in questo contesto, sino alla necessità di cogliere l’opportunità di unirsi a Maticmind per fare il grande passo». L’ingresso di ITI Sistemi – come spiega Di Michele – è avvenuto in una fase di piena riorganizzazione di Maticmind che ha portato alla creazione di una BU completamente dedicata alla cybersecurity, con l’assegnazione di nuovi ruoli e responsabilità…
«La sinergia tra Maticmind e ITI Sistemi rappresenta un’opportunità e un elemento di evoluzione» – afferma Cesare Radaelli, senior director Channel Account di Fortinet. «La loro integrazione ci restituisce un team più ampio di professionisti che coniuga competenze e discipline che si armonizzano e si allargano ulteriormente, ancora più appetibili dal mercato. Si estendono così le possibilità di esportare queste competenze su un bacino di potenziali clienti ancora più ampio: la situazione ideale per scaricare a terra il nostro portafoglio di soluzioni, consapevoli grazie a questa rinnovata partnership di poter affrontare progetti sempre più complessi»