
Un Network Operations Center, conosciuto anche come NOC, è un team IT orientato alla gestione da remoto di problematiche di networking e infrastruttura: un vero e proprio centro di servizi operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in grado di occuparsi di supervisione, monitoraggio e gestione della rete, dei server, dei database, dei firewall, dei dispositivi e dei relativi servizi esterni, senza gravare sull’impresa.
Come funziona il Noc (Network Operations Center)
Il principale obiettivo di un NOC è quello di prevenire i disservizi, anticipando le richieste di assistenza tecnica e riducendo i tempi di ripristino dei servizi in caso di eventuali guasti.
Il vero vantaggio per un’impresa è che il Network Operations Center fa tutto questo senza alcun coinvolgimento dell’utente finale. Infatti, se iI NOC funziona a dovere, l’utente non dovrebbe accorgersi di problemi come malware, funzionalità di rete scadenti o tempi di inattività prolungati.
Per garantire tutto questo, il NOC opera secondo una struttura a più livelli, utilizzando una soluzione di Remote Monitoring and Management (RMM).
Da un lato, la soluzione RMM permette di monitorare l’integrità e le prestazioni delle reti da remoto, identificando potenziali problemi senza interruzioni per l’utente. Dall’altro, la suddivisione della struttura delle Network Operations a più livelli consente di indirizzare velocemente al membro del team IT più adatto un’eventuale attività di risoluzione del problema identificato tramite RMM.
Nel caso di una minaccia malware, ad esempio, questa sarà prima rilevata dal Remote Monitoring and Management del NOC. A questo punto, verrà creato un ticket in automatico per la risorsa IT più appropriata all’intervento, che interverrà immediatamente per risolvere il problema. E tutto ciò senza che l’utente finale se ne accorga o debba entrare in contatto con il NOC.
La suddivisione a più livelli di un Network Operations Center permette inoltre di gestire problemi di diversa entità. Un primo livello, ad esempio, può essere attrezzato per gestire attività semplici come la reimpostazione della password, mentre un livello superiore può essere riservato a problemi più critici come attacchi ransomware, interruzioni di rete, ripristini di emergenza e violazioni informatiche. Mano a mano che si sale di livello, quindi, cresce il livello di complessità. Il che permette di impiegare i dipendenti più esperti solo per gli incidenti che necessitano di un elevato livello di esperienza, ottimizzando al meglio le attività.
Ricapitolando, un centro di Network Operations si occupa di tutte le seguenti operazioni:
- Monitoraggio della rete
- Risposta all’incidente
- Gestione delle comunicazioni (e-mail, voce e video)
- Report su prestazioni, qualità e ottimizzazione
- Installazione software/firmware, risoluzione dei problemi, aggiornamento degli elementi di rete
- Gestione delle patch
- Backup e archiviazione
- Gestione del firewall
- Implementazione e monitoraggio di Intrusion Prevention System (IPS)
- Analisi delle minacce
Vantaggi operativi
- Monitoraggio costante delle prestazioni di rete con dashboard per indicare tempi di attività e di inattività dei servizi, analisi del traffico e performance di connettività.
- Risoluzione degli incidenti in tempi rapidi attraverso pulsanti di attivazione del ticket a seconda del problema da prendere in carico
- Prevenzione delle intrusioni con alert per avvisare in tempo reale delle emergenze.
- Gestione del firewall e degli strumenti di protezione della rete
- Attività di reporting su prestazioni, qualità e ottimizzazione delle risorse attraverso soluzioni di data visualization
- Backup e archiviazione, gestione delle patch degli elementi di rete
- Riduzione dei tempi di inattività
- Manutenzione e aggiornamenti continui per garantire un funzionamento perfetto degli elementi di un sistema IT
- Salvaguardia dell'integrità dei server e dell’efficienza operativa
- Azione tempestiva per individuare e risolvere anomalie garantendo la business continuity
Network Operations Center: best practices
Abbiamo visto quanto i NOC siano fondamentali per offrire una risposta tempestiva a tutti gli incidenti, le interruzioni e i problemi di prestazioni di rete. Se il compito principale consiste nel monitoraggio, d’altra parte si completa con tutte le attività atte a riconoscere, identificare e dare priorità agli incidenti in conformità con i requisiti aziendali del cliente e le politiche organizzative, anche in relazione all’impatto sull’operatività dell’impresa.
Non solo. Un Network Operations Center si occupa della raccolta e della revisione di report sulle prestazioni, aiutando a prevedere problemi o interruzioni future.
Non è quindi un caso che i servizi di monitoraggio e di gestione remota di un NOC riguardino diversi ambiti di applicazione. I team ben gestiti abbracciano una varietà di best practice collaudate che vanno dalla Security al Server, fino alla LAN – WAN Monitoring and Management.
Ad esempio, con il monitoraggio e la gestione remota della sicurezza del network aziendale (Security Monitoring & Management), i Security Operations Centers monitorano continuamente un’ampia varietà di informazioni e sistemi di rete che includono circuiti di comunicazione, risorse cloud, firewall. In sostanza, effettuano un monitoraggio che mira a identificare le situazioni di alert più critiche.
In più, i NOC raccolgono i dati statistici per identificare i trend in atto e verificare lo stato di aggiornamento dei sistemi.
Il Server Monitoring & Management del NOC consiste invece in un servizio di monitoraggio e di gestione di server da remoto attraverso l’utilizzo di agent specifici. Tramite questi è possibile verificare lo stato di hardware, dei servizi principali e dei parametri di funzionamento. A ciò si aggiungono le funzioni di alerting, che permettono di attivare interventi sistemistici o strutturali.
Infine, abbiamo il LAN/WAN systems Monitoring & Management, con cui il NOC si occupa di servizi di monitoraggio, avvisi e configurazione sulla struttura Lan e Wan del network aziendale. Il rilevamento di dati statistici permette di individuare le tendenze in atto, consentendo al team IT di agire per anticipare situazioni potenzialmente critiche.
Network Operations Center, da ora con tutti i vantaggi dell’AI
Per un monitoraggio completo dei sistemi e una previsione più accurata delle anomalie, oggi le aziende possono contare sui benefici dell’AI generativa. Questo strumento è un alleato potente, che ha lo scopo di traghettare il NOC verso una nuova era. Con l’integrazione dell'AI i flussi operativi sono non solo più prevedibili, ma anche più efficienti, grazie alla risoluzione dei problemi gestita in automatico da una soluzione basata sul machine learning. L’Intelligenza Artificiale di un Network Operations Center è programmata per intercettare minacce o sacche di inefficienza che compromettono le prestazioni di un sistema IT. Questa integrazione tra automazione e supporto alle problematiche dell’utente consente di risolvere le inefficienze che si annidano nelle pieghe delle reti aziendali in tempi più rapidi, riducendo lo spreco di tempo e risorse da allocare per questo compito. Così concepita, la gestione intelligente della rete attraverso l’AI previene e anticipa potenziali interruzioni e risolvere i problemi in modo proattivo. Questa attività potenziata dei NOC di nuova generazione eviterà la congestione dei flussi informativi abilitando un modello IT più snello e fluido. Il vantaggio di questo modello di intervento è la completa automatizzazione del processo di diagnosi assistita. Il che permette di individuare prima le problematiche sulla base di incidenti simili avvenuti in passato e suggerendo potenziali soluzioni. Questo modus operandi riduce significativamente i tempi di inattività rispetto all’intervento manuale.
L’integrazione tra NOC e SOC e il ruolo abilitante dell’AI
In un ecosistema di rete complesso le aziende devono garantire la loro business continuity attraverso una tutela a 360 gradi della sicurezza informatica. Il che si rende necessario per evitare che le minacce possano a loro volta comprometterne l’operatività. Assicurare una protezione completa in ambito cybersecurity si impone dunque come una priorità da affiancare ed integrare ai task già governati dal NOC. Motivo per cui un Security Operations Center (SOC) che si concentri sulla sicurezza informatica è un altro degli obiettivi prioritari che un’azienda dovrebbe porsi per un monitoraggio completo dell’infrastruttura IT. In questo compito di rastrellamento delle problematiche di cybersecurity l’AI gioca di nuovo un ruolo centrale analizzando i dati sulla sicurezza, rispondendo agli incidenti con i relativi ticket e gestendo le vulnerabilità con soluzioni efficaci volte alla mitigazione dei rischi.
La combinazione dell’approccio NOC con quello SOC offre alle organizzazioni una visione olistica del proprio ambiente IT grazie a una risposta coordinata e più rapida agli incidenti operativi.
Ad esempio: se il SOC rileva attività sospette sulla rete, può collaborare con il NOC per affrontare il segmento interessato, riducendo al minimo l’impatto e ripristinando il servizio in modo sicuro. Questo sinergismo riduce i tempi di risposta e aumenta l’ottimizzazione delle risorse informatiche. L’integrazione dei due centri di controllo consente di identificare e affrontare le vulnerabilità e le minacce in modo più proattivo, garantendo che sia la rete sia i sistemi siano protetti da possibili attacchi.
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Perché affidarsi al Network Operations Center?
La scelta di affidarsi a un Network Operations Center risulta particolarmente strategica per un’impresa. Per capirlo meglio, dobbiamo pensare all’operatività nelle aziende. In quelle più piccole, spesso il personale IT adeguatamente formato è limitato se non addirittura assente. In questa situazione, le attività del NOC aiutano a sollevare le risorse aziendali da attività complesse, come la gestione di un firewall o le criticità del server. Un Network Operations Center è utile, però, anche alle imprese più organizzate: in tal caso il centro operativo può collaborare con le risorse IT interne per elevare la qualità del servizio.
Il primo vantaggio di un NOC riguarda la gestione delle patch. Un’azienda potrebbe infatti avere difficoltà a mantenere una rete aggiornata senza assistenza. Le funzionalità di gestione delle patch dei Network Operations Center consentono all’impresa di mantenere tutti i propri dispositivi e software aggiornati con le patch più recenti, senza doverli esaminare singolarmente. Nel complesso, un centro di Network Operations è progettato proprio per aiutare le aziende a tenere traccia delle proprie reti senza dover affrontare manualmente ogni aspetto individualmente.
Il NOC esegue inoltre il backup dei dati archiviati sui dispositivi di rete per assicurarsi che siano sempre accessibili e sicuri, anche nell’eventualità di guasti o problemi.
Un altro vantaggio del NOC è il supporto antivirus. Le aziende spesso ricorrono all’impiego di software appositi per impedire l’ingresso di virus nella rete. Tuttavia, questi programmi non sono sempre affidabili e sicuri. Un centro di Network Operations invece, come abbiamo visto, si occupa anche delle attività di Security Monitoring and Management, il che significa che fornisce supporto a questi programmi software per assicurarsi che i virus non si diffondano in tutta la rete di un’azienda.
Parlando di sicurezza, il Network Operations Center aiuta anche a monitorare gli attacchi alla rete da fonti esterne. Il NOC è in grado di rilevare e analizzare qualsiasi minaccia che stia tentando di attaccare la rete di un’azienda, nei confronti dei quali si difende nel minor tempo possibile, prima che possa causare danni permanenti alla rete dell’azienda.
In generale, quindi, affidarsi a un NOC permette di mantenere l’integrità della rete, e persino di ottimizzarne le prestazioni, grazie ai report sullo stato di salute e sulle prestazioni della rete aziendale.
Insomma: un NOC è la scelta giusta per un’azienda che voglia avere la tranquillità che il suo network stia funzionando correttamente e venga adeguatamente monitorato per mantenerlo costantemente aggiornato, funzionante e sicuro.