3 luglio 2023

Cloud management as a service: 3 vantaggi di costo in ottica FinOps

Il Cloud management as a service conviene - e converrà sempre di più man mano che gli ambienti informatici tenderanno a stratificarsi e a crescere di complessità. Di solito, quando si parla dei vantaggi legati a framework CloudOps e FinOps, si tende a enfatizzare quelli che si ottengono sul piano della semplificazione della gestione dei sistemi, della maggiore sicurezza e dell'agilità garantita da un'infrastruttura scalabile.

Ancora troppo spesso, però, le aziende che ne valutano l'adozione non compiono il passo logico successivo, associando ai benefici garantiti sul fronte operativo le dirette conseguenze sul piano del conto economico. Per cui ne discende la convinzione che i Managed Services sono sì utili in termini di IT management e di flessibilità applicativa, ma, in ultima analisi, costano ancora troppo. Vediamo perché, invece, puntando sul Cloud management as a service è possibile ottenere in tempi rapidi tre significativi vantaggi di costo.

 

1. Cloud management as a service: risparmiare rinunciando al data center 

Il primo vantaggio di costo del Cloud management as a service è ovviamente quello relativo alla dismissione – parziale o totale – del data center aziendale. Una struttura fisica che non solo deve essere realizzata attraverso investimenti e immobilizzazioni finanziarie, ma che va anche gestita, manutenuta, aggiornata, protetta e – non dimentichiamolo – smaltita una volta arrivata a fine vita.  

Anche solo calcolare qual è l'effettivo impatto economico di un data center sulle casse dell'impresa nel periodo di ammortamento può aiutare a comprendere quanto in realtà i costi del cloud e di un servizio gestito non siano esorbitanti, tutt'altro.

Se poi si considera che le risorse computazionali e di storage acquistate in Cloud possono essere attivate o disattivate in funzione dell'effettivo utilizzo delle macchine virtuali e delle reali esigenze di business, si avrà un'ulteriore riprova di quanto la logica on demand consenta di risparmiare rispetto a un parco server che deve restare costantemente acceso, anche quando non adoperato al 100% delle potenzialità, o addirittura sottoutilizzato. 

 

2. Cybersecurity, ecco perché il Cloud management as a service conviene  

Un altro aspetto troppo spesso sottovalutato è quello della cybersecurity: quanto costa garantire la resilienza informatica dell'azienda? E quale potrebbe essere l'impatto economico di un cyber attacco andato a buon fine, con la paralisi dei sistemi e la perdita di dati di valenza critica?

Chiaramente, le organizzazioni più mature sotto il profilo del risk management avranno fatto tutte le considerazioni del caso, quantificando in modo preciso qual è il budget da destinare all'istituzione di processi di cybersicurezza in grado di mitigare le minacce e calcolando il consequenziale rapporto costi/benefici di una strategia che può essere solo di lungo termine.  

A conti fatti, anche in questo caso, ricorrere al cloud management as a service conviene: i principali provider e le tech company che si occupano della system integration forniscono servizi professionali che fanno della sicurezza by design e della consulenza specialistica alcuni dei tratti distintivi dell'offerta cloud. Riuscire a eguagliare con soluzioni on premise le barriere logiche e fisiche che sono in grado di garantire i partner con tecnologie best of breed e costantemente aggiornate richiederebbe sforzi – economici e gestionali – che non tutte le imprese, oggi, possono permettersi. 

 

3. Un servizio gestito consente di allocare meglio le risorse umane 

A proposito di aspetti gestionali, molti ancora non si rendono conto di quanto sia (e sarà sempre di più) oneroso orchestrare in proprio un'infrastruttura informatica capace di sostenere l'innovazione di business nel nuovo scenario digitale, dove microservizi, container e applicazioni cloud-native sono destinati a essere il fulcro di qualunque approccio al mercato basato sui concetti di omnicanalità e customer journey a ciclo completo.

Con una gestione on-premise, le professionalità dotate di competenze avanzate sul piano dell'IT management dovranno essere necessariamente devolute ad attività a basso valore, per lo più routinarie e ripetitive, ma indispensabili per mantenere le macchine in efficienza. Facendo leva, invece, sulle prerogative del Cloud management as a service secondo le pratiche operative FinOps e CloudOps, i professionisti dell'IT potranno dedicarsi alla vera digitalizzazione del business, apportando un contributo inestimabile alla crescita dell'organizzazione. 

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